Che dire di questo luogo bellissimo che evoca un passato illustre ! Nulla di più di quanto ha detto il Bastianelli o il Pirani!
Tanti possono parlare d'esso - ricordo le informazioni che ci chiese una studiosa di un 'Università tedesca tempo fa e che pubblicò nel suo studio sulle popolazioni Tirreniche senza un semplice grazie - ma pochi, nessuno, ne curano la sopravvivenza ! E' ridotto in condizioni pietose, tutto distrutto dalle intemperie, da contadini e pastori indifferenti e da qualche autonominato "cacciatore" che non esita a intimorire noi viandanti per aver invaso il loro territorio di "caccia".
Sul sito archeologico potete trovare brevi notizie sul Saggio che il ns Vani ha pubblicato anni fa , sulla giornata oggi qui trascorsa ci racconterà a breve sempre il Vani.
Possiamo però già dire che è stata bellissima e per il tempo climaticamente splendido, e per il semplice, frugale, burino convivio preparato da un simpatico fattore sardo del luogo, ma soprattutto per la folta partecipazione di "vecchi" e giovani amici e GIOVANISSIMI tiburziani dai due , tre, cinque, dieci anni max che hanno camminato, anzi trottato, senza pigrizia e felicissimi di far da cinghialetti!
IL PERCORSO ODIERNO |
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PREVENTIVATO |
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EFFETTUATO |
LE FOTO :